<<Le tecniche psicologiche si usavano già prima dell’era di Internet: la SCL le usava fin dagli anni Novanta. Nix si vantava di aver contribuito a cambiare il risultato di varie elezioni, dalla Nigeria a Trinidad & Tobago, a cominciare da quelle del 1999 in Indonesia>>.
Ha in questi giorni così dichiarato alla stampa, Britanny Kaise, ex direttrice settore business di Cambridge Analytica.
E’ chiaro ormai che viviamo tutti in un mondo fittizio, irreale (spesso surreale), infantil-emotivo dove dati e fatti vengono manipolati ogni minuto nei media tradizionali e sui social per condizionare la nostra vita, in favore di élites finanziarie, politiche e mediatiche spesso invisibili.
“Mondo A” E “Mondo B” . La caduta dei Titani del mondo mediatico
E’ un Mondo B, diverso dal Mondo A, quello delle dimensioni reali della nostra vita quotidiana, intima, privata ma anche delle necessità del lavoro e delle transazioni pubbliche con chi condivide lo stesso spazio geografico (ed affettivo) con noi.
Viviamo in una bolla di sapone globale, virtuale, priva d’identità e affetti veri, e la testimonianza di Brittany Kaiser, ex-collaboratrice di Cambridge Analytica lo conferma.
IMMAGINE
The Waldo Moment, terzo episodio, seconda stagione della serie distopica Black Mirror.