Dopo la batosta presa alle elezioni europee,
Beppe Grillo, alludendo alle penitenza che gli toccava, se ne uscì con questa battuta: “Oggi Radio Maria e canti gregoriani”.
Chissà perché i comici ritengono di poter sempre ridere impunemente solo di tutto ciò che sa di religione cattolica, dato che non si ricordano battute sull’Islam o sul Gay Pride, giusto per fare un esempio.
Al Ruggito del Coniglio (Radio2) si insiste con insistente frequenza – così è stato anche la mattina del Giovedì Santo – con un crasso sfottò dei Carmelitani Scalzi ad opera di due sedicenti frati (Dom Bairo e Dom Perignon, dell’ordine dei Rassegnati Stanchi…) intenti a dispensare consigli su sesso e avventure amorose sulle note di un canto gregoriano reso lagnosamente ridicolo.
Evidentemente lo sfottò di tutto ciò che sa di cristianesimo deve essere uno dei punti forti del pensiero unico di Radio2, dove in un altro programma che imita in tutto e per tutto il Ruggito del Coniglio, andando a caccia di notizie curiose sui giornali, si poteva ascoltare la seguente battuta: “Pensa un po’, c’è uno che ha deciso di andare a Roma portandosi sulle spalle una croce di 40 chili. Dice che lo fa per espiare i propri peccati (voce sorpresa). Ma no, lo fa per risparmiare i due euro del costo al litro della benzina“.
Ebbene sì: il Servizio Pubblico paga degli autori per scrivere simili testi.
Quando il pensiero unico della rete si fa più serioso, ecco una perla regalata agli ascoltatori da parte di una sgallettata conduttrice del pomeriggio, improvvisatasi esperta dei film di Lars Von Tryer: “si tratta di film a contenuto nevrotico, sensi di colpa, delirio…insomma, ci si scontra drammaticamente con tutte le cose che hanno come base la religione“.
Così, come se niente fosse.
Ma attenzione, questi sono solo alcuni momenti catturati per caso, che vanno a creare un involontario ma significativo campione.
A cui va aggiunto quanto andato in onda sempre su Radio2 alle dieci di una domenica mattina, quando il conduttore di turno descrisse con molto entusiasmo e nei dettagli come Moana Pozzi sapesse girare con grande professionalità i film porno, citando uno spezzone presentato in una mostra e giudicato “imperdibile”.
Ascoltato mentre accompagnavo a Messa in macchina i nipoti di sette e dieci anni, che freschi come rose mi chiesero: ma che ci fa una donna nuda in mezzo a dieci uomini nudi?
Non ricordo come ho sviato il discorso, certamente cambiando subito canale.
Da questo casuale campione di ascolti emerge che i veri diversi – verso i quali conduttori e autori si impegnano sempre a fondo – sono invece coloro che cercano di seguire principi cristiani, e che magari si commuovono pure ammirando la sacrale bellezza del canto gregoriano.
Ecco i veri panda da salvare, per i quali Radio2 dovrebbe promuovere magari una campagna sociale – o almeno esercitare un minimo di rispetto – invece di sfotterli e giudicarli “medioevali” dalla mattina alla sera.
IMMAGINE
Viaggio nei Paesi che perseguitano i Cristiani, WWL 2019, Indice con Ranking, in .PDF.