Da tempo viviamo oramai in una atmosfera di costante attenzione parziale: cogliamo solo frammenti, e così non ci accorgiamo che le parole stanno perdendo significato. Scritte, urlate, twittate, postate. Nelle ultime settimane, poi, giornalisti, conduttori e anchor man (e women) hanno abusato sempre più spesso ad ogni ora del giorno e della notte del termine […]
1984. Facebook, prove di Regime
Se sei un inserzionista all’interno dell’Unione europea che targetizza un Paese dell’Unione europea e hai intenzione di pubblicare inserzioni relative a contenuti di natura politica o temi di interesse pubblico, devi prima completare il processo di autorizzazione delle inserzioni. Potrai pubblicare le inserzioni solo nel Paese per il quale hai ottenuto l’autorizzazione. Dovrai completare la […]
Il lato trash del fashion
Gianfranco Ferré era un intellettuale colto e raffinato che aveva ben chiaro, grazie alla laurea in architettura, il metodo di approccio alla composizione. La sua visione dell’eleganza coincideva con la necessità di comunicare intelletto e conoscenza mediante il rigore della forma. Gianni Versace stilizzava gli archetipi mediterranei e classici mixandoli in una visione personale […]
Per comunicare bene bisogna scomparire
Nell’era dell’eccesso visivo, dell’immagine onnipresente si realizza al contrario la cecità immaginativa. Che cosa significa? Significa che non riusciamo più ad immaginare, ed è come se l’occhio della mente fosse cieco. Il potere dell’immaginazione, così legato alla capacità di memorizzazione e alla creatività, insieme ad una confusione nelle percezioni di tipo sensoriale, si spegne davanti […]
Le marche non hanno l’obbligo di schierarsi
Il mondo della pubblicità è sempre più curioso e strano. Negli ultimi vent’anni abbiamo assistito alla progressiva scomparsa dei grandi maestri della creatività, quelli che avevano fatto dei loro uffici una vera e propria bottega rinascimentale. Mentre oggi assistiamo pure alla scomparsa di quelli che l’avevano trasformata in una attività soprattutto finanziaria, come Martin Sorrell. […]